Molto spesso per arredare casa occorre sapere come calcolare i metri quadri di una stanza o di un appartamento e come prendere le misure in maniera più precisa possibile.

Si tratta di un’esigenza comune per chi, da zero, inizia ad arredare e metter su un arredo su misura: dalla cucina alla cameretta, prendere le misure è essenziale sia quando si parla di composizione libera sia quando si pensa ad arredi come il divano o la parete soggiorno.

I metri quadri di una stanza

Per calcolare i metri quadri di una stanza, bisogna misurare la lunghezza e la larghezza della stanza in metri, e poi moltiplicare queste due misure tra loro.

Ad esempio, se la stanza ha una lunghezza di 4 metri e una larghezza di 5 metri, il calcolo sarà:

4 metri x 5 metri = 20 metri quadrati

Quindi, la stanza avrà una superficie di 20 metri quadrati. Se la stanza ha una forma irregolare, si può dividere la stanza in sezioni più piccole, misurare ogni sezione e poi sommare le aree per ottenere la superficie totale della stanza.

Un esempio di forma irregolare potrebbe essere una stanza a forma di L. In questo caso, si può dividere la stanza in due sezioni più piccole di forma rettangolare.

Come prendere le misure

Per prendere le misure di una stanza si possono utilizzare diversi strumenti. Alcuni di questi permettono un risultato più preciso di altri:

  1. Metro a nastro: è uno strumento molto comune e facile da usare. Occorre prestare molta attenzione nel seguire una linea dritta tra i due punti di inizio e di fine.
  2. Misuratore laser: un altro strumento popolare che utilizza la tecnologia del laser per misurare la distanza tra due punti. Si tratta di uno degli strumenti più comodi e precisi, utile anche per le altezze.
  3. Metro ripiegabile o da carpentiere: così come il metro a nastro, occorre prestare attenzione a seguire una linea dritta.
  4. App per smartphone: esistono numerose app gratuite o a pagamento per smartphone che consentono di misurare le distanze utilizzando la fotocamera del dispositivo e la realtà aumentata. La precisione non è però assoluta.
  5. Consulenza: Mondo Convenienza mette a disposizione un servizio di consulenza per prendere le misure insieme a un esperto. Il servizio di rilievo misure a domicilio è valido per le cucine, le camerette, le camere e i soggiorni. Ha un costo di 50€ che viene detratto qualora si acquisti uno dei prodotti citati.
  6. Consulenza d’arredo DolceCasa: una consulenza a casa tua con un esperto d’arredo che, oltre e prendere le misure, progetta con te il il tuo ambiente.

I metri quadri di un appartamento: come si calcolano per legge

In Italia il calcolo dei metri quadri di un appartamento ai fini della vendita è regolamentato dalla legge 122/89, che stabilisce le modalità di calcolo delle superfici immobiliari.

Quando si acquista un appartamento, la superficie utile è indicata nel contratto di vendita. Per calcolare i metri quadri di un appartamento ai fini della vendita secondo la legge italiana, bisogna seguire questi passaggi:

  1. Misurare la superficie lorda di pavimento dell’appartamento: per fare questo, si devono misurare tutte le superfici interne dell’appartamento, comprese le pareti interne, gli eventuali vani scala, vani ascensori, vani tecnici, ecc. In questo modo si otterrà la superficie lorda di pavimento.
  2. Calcolare la superficie utile: la superficie utile è ottenuta sottraendo dalla superficie lorda di pavimento la superficie occupata da muri, pilastri, tramezzi e vani scala, vani ascensori, vani tecnici, ecc. Si deve quindi determinare la superficie effettivamente utilizzabile dall’abitazione.
  3. Includere eventuali pertinenze: se l’appartamento ha delle pertinenze, come ad esempio un balcone o un terrazzo, la superficie di queste pertinenze deve essere sommata alla superficie utile dell’appartamento.
  4. Includere eventuali soppalchi: se l’appartamento ha dei soppalchi, la loro superficie deve essere conteggiata nella superficie utile dell’appartamento solo se rispettano determinati requisiti previsti dalla legge.
  5. Includere eventuali superfici accessorie: alcune superfici accessorie dell’immobile, come ad esempio le cantine o i box auto, potrebbero non essere comprese nella superficie utile dell’appartamento. In questi casi, la loro superficie deve essere indicata separatamente.

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