Avere le idee chiare su come arredare la cucina non è semplice. La cucina è per molti la parte più importante di una casa, la più vissuta e al centro di molteplici funzioni. Scegliere il giusto modello, coerente con lo stile d’arredo adottato e che sfrutti al meglio lo spazio a disposizione, richiede un’attenta progettazione.

Quando si tratta di acquistare una cucina su misura è necessario affidarsi a un consulente d’arredo, ma partire con un’idea base vi aiuterà in fase di composizione.

Ecco cosa devi sapere se stai pensando di acquistare una cucina: dalla scelta del modello fino ai più piccoli dettagli.

Arredare la cucina: la scelta dello stile e modello

Il primo passo è quello legato a stile e modello.

È facile intuirne il motivo: sfogliare il catalogo o dare un’occhiata sul sito è un’azione semplice, guidata dall’ispirazione. Quale modello sarà quello giusto per la mia casa? Di quale colore? Che stile scegliere tra cucina classica o contemporanea?

Quando si pensa all’arredo di una nuova cucina avere chiaro lo stile da adottare è un elemento utile, guida la scelta di un modello rispetto a un altro.

Muoversi verso una cucina moderna permette di adottare uno stile contemporaneo, come ad esempio l’industrial o il nordico, mentre una cucina classica permette di valorizzare uno stile più country e tradizionale.

Qual è l’ambiente destinato alla vostra cucina? Quanta metratura occuperà la vostra cucina? Come sono disposti gli allacci? Com’è progettata la stanza? Tutte domande a cui rispondere nella scelta di una cucina lineare, con penisola o angolare con isola.

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La cucina Zenit Line, in composizione lineare (adatta a ottimizzare lo spazio su una sola parete)

Le configurazioni possono essere diverse ma la parola chiave è ottimizzazione: pensate la vostra cucina, nella forma e nei modi, in base alle vostre abitudini e allo spazio a disposizione.

Scegliere il top della cucina: il piano di lavoro

Un’altra parte fondamentale nella fase di composizione e acquisto di una nuova cucina è la scelta del top.

Nel farlo ci si orienta, insieme al consulente d’arredo in fase di progettazione, su tre assi: tipologia, abitudini, prezzo.

Le tipologie di top sono in laminato, possono essere diverse e si distinguono in due macro categorie: di altezza 4 o 6 cm.

Fatta questa prima selezione è poi possibile scegliere il piano di lavoro desiderato tra:

  • curvo, che presenta un angolo arrotondato composto da un pannello postformato di particelle in legno, con spessore di 40 o 60 mm e profondità 60 o 120 mm;
  • quadro, che presenta un angolo squadrato con un pannello laminato di particelle in legno, con spessore 20 o 60 mm e una profondità di 60 o 120 mm;

Ovviamente non mancano poi le fantasie e le texture per la superficie: un dettaglio da non trascurare e da abbinare al colore scelto per i moduli.

Moduli e personalizzazione: colori, meccanismi e maniglie

La parte più bella in fase di progettazione? Personalizzare!

Partendo dai colori, gran parte dei nostri modelli è personalizzabile con oltre 99 colori tra cui scegliere, fino ai moduli, e ai meccanismi di apertura e chiusura, e alle maniglie.

La scelta del colore varia per modello ma anche qui le possibilità non mancano: tenete presente sempre il tipo di ambiente che volete andare a costruire, sia per quanto riguarda la cucina sia per l’intera casa. Ad esempio in caso di una cucina a vista, da inserire in un open space, la scelta del colore potrebbe viaggiare di pari passo a quella degli altri mobili e complementi presenti nello stesso ambiente.

I meccanismi e la ferramenta di apertura e chiusura possono essere vari e determinano parte del prezzo finale della vostra cucina.

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Le opzioni di personalizzazione sono tante, da strutturare in base alla tua esigenza (in foto, dettaglio della cucina URBAN in stucco piombo stucco bianco).

Anche qui un consulente d’arredo saprà orientarvi in base alle vostre esigenze: chiusura a battente, a pacchetto, a vasistas, cassetti e cestelli estraibili. Tra sportelli, armadietti, cassetti le opzioni non mancano.

Altro elemento importante? Le maniglie! Variano a seconda del modello, tra classiche ergonomiche o a pomello, fino a quelle a gola (nei modelli che ne fanno una loro caratteristica). Forma, tipologia e stile: a voi la scelta.

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La maniglia a gola è moderna e facile da pulire (in foto, dettaglio del modello Zenit Line)

Quale lavello scegliere in cucina

Anche la scelta del lavello in cucina non è da sottovalutare. Lavello e miscelatore sono un aspetto importante nella progettazione di una cucina, sia per l’igiene che per il design.

Si tratta infatti di quel dettaglio in più che non manca di essere notato: anche in questo caso molto dipenderà dalle vostre esigenze e anche dal modello di cucina scelto.

Se siete orientati verso una cucina piccola, meglio inserire un lavello a una vasca (in modo da sfruttare più spazio come piano di lavoro), se avete una cucina grande optate per un doppia vasca o doppia vasca con piano di appoggio. Anche la presenza o meno di una lavastoviglie, e la sua frequenza d’uso, può essere utile per capire quanto effettivamente sfrutterete un lavello a due vasche.

Il miscelatore può essere di varie tipologie: a cambiare è il design, con forme più classiche o moderne, e la tipologia (se per esempio optare per un modello a doccia con canna alta e bocca alta).

Elettrodomestici in cucina: cosa non deve mancare

Non possono poi mancare gli elettrodomestici. Anche qui le scelte di personalizzazione e tipologia non mancano e, ancora una volta, a dettare le regole sono le vostre abitudini.

Cosa non deve mai mancare in una cucina? Il piano cottura, a scelta tra 4 o 5 fuochi: può essere a gas o elettrico, tramite fornelli a induzione. La prima tipologia è più classica e adatta a chi ama spadellare con i fuochi, la seconda è più moderna, facile da pulire e permette di risparmiare sui consumi (non facendo leva sulla bolletta del gas).

I fuochi si accompagnano poi alla scelta della cappa più adatta per aspirare i fumi e gli odori: anche la sua scelta rappresenta un passo importante, tra forme tradizionali e design più moderni.

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La scelta del piano cottura può variare tra fornello a gas o induzione (in foto piano cottura a induzione su modello Zenit Line)

Poi c’è il forno, di varie dimensioni e potenze, da posizionare in basso (magari sotto al piano cottura) o più in alto in fase di composizione. Per chi in cucina non ama perdere tempo può aggiungere un forno a microonde, anche questo incassabile all’interno della composizione.

Il frigorifero, di diverse taglie: qui la scelta viaggia tra quelli incassati, nascosti da uno o due pannelli all’interno della cucina, o a libera installazione, che restano a vista e possono essere rimossi o spostati con più semplicità.

Fare i piatti è un incubo? Allora valutate dello spazio in più per una lavastoviglie da incasso: piccola, ideale per due persone, o grande, ottima per una famiglia.

Arredare una cucina moderna: perché sceglierla

Lo stile moderno ha preso sempre più piede negli ultimi anni. Scegliere una cucina moderna significa infatti optare per linee particolari, simmetriche e all’apparenza semplici. L’eleganza però si nasconde nei dettagli, nella semplicità e nei colori e materiali, che conferiscono alla cucina un fascino tutto suo.

Arredare cucina moderna
La cucina componibile Selly, con penisola, in colorazione bianca opaca.

Le nostre cucine moderne (così come le classiche) sono certificate Made in Italy IT CATAS e COSMOB e composte da oltre 99 colori, in fase di progettazione puoi decidere se inserire una isola centrale alla composizione principale o variare i moduli in base al tuo ambiente e stile d’arredo.

La cucina moderna si adatta a tutte le case. È particolarmente indicata a chi ama uno stile urbano o accompagna la cucina ad altri arredi più moderni e contemporanei, soprattutto in caso di openspace tra cucina e soggiorno.

Arredare una cucina classica: perché sceglierla

La cucina classica conserva ancora il suo fascino, grazie a uno stile ben definito e riconoscibile. Nel tempo ha saputo rinnovarsi, pur non tradendo la propria identità.

Lo stile classico è ancora apprezzato in cucina e si adatta a un arredo country. La cucina classica si inserisce bene in grandi ambienti, dove la cucina gode di una stanza a sé magari, richiama un mood e una sensazione precisa ai fornelli. Il legno la fa da padrone ma le varianti colore non mancano, così come le possibilità di personalizzazione. Altro valore aggiunto? Le nostre cucine classiche godono sempre di certificazione Made in Italy.

Scegliere una cucina classica darà al vostro ambiente la certezza di aver adottato forme e stili intramontabili, capaci di conservare un’identità precisa e inconfondibile.

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La cucina classica conserva linee dal fascino intramontabile (in foto il modello Evita in colorazione Tortora).

Progettare la cucina: come farlo e quanto costa?

Partire con un’idea generale, come abbiamo sottolineato, non è male ma in fase di progettazione è impossibile procedere da soli. Per questo affidarsi a un consulente d’arredo, che saprà ascoltare le vostre esigenze, è fondamentale (e può essere fatto anche a casa tua).

Progettare una cucina con un nostro consulente vi permette di costruire un modello 3D in base ai vostri spazi, valutando la scelta del modello in base allo stile da adottare e orientarvi sul prezzo finale in base ai componenti e ai materiali da adottare. Il prezzo varia in base al modello e altri elementi, come i componenti di ferramenta per apertura o chiusura o la scelta del top.

Il prezzo delle composizioni tipo può aiutarvi nella selezione del modello, in base al vostro budget, mentre i nostri consulenti sapranno trovare la miglior soluzione. Richiedere un preventivo non implica alcun impegno d’acquisto: raccontaci la tua idea, ti aiuteremo e realizzarla!

Matteo Novelli

Architetto iscritto all'albo e Interior Designer per Mondo Convenienza. Ricerca, innovazione, cura del dettaglio: sono questi gli aspetti che amo alimentare, giorno dopo giorno, nel mio lavoro.

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