Collocata nel sottotetto, la mansarda è un ambiente che a prima vista potrebbe sembrare difficile da arredare, a causa del soffitto inclinato sotto al quale essa si sviluppa e degli spazi piccoli e irregolari a disposizione. Adottando però qualche piccolo accorgimento e seguendo i consigli dei nostri arredatori, potrai creare un luogo intimo e accogliente da dedicare allo studio, al gioco e alla creatività dei tuoi bambini.
Vuoi dare vita a una bellissima cameretta mansardata? Ecco i consigli per arredarla al meglio!
L’importanza della luce naturale
Il primo passo per creare una cameretta mansardata confortevole e accogliente è occuparsi dei punti luce. In genere ambienti di questo tipo peccano un po’ per quanto riguarda l’apporto dei raggi del sole, poiché la struttura e il posizionamento nel sottotetto comportano la presenza di lucernari o finestre di piccole dimensioni.
È tuttavia sufficiente lavorare un po’ su alcuni aspetti per ottenere una buona illuminazione naturale, come per esempio:
- Mantenere l’ambiente libero: è importante organizzare gli arredi in modo che essi non ingombrino troppo la stanza. Posiziona i mobili più grandi lontani da finestre e lucernari, affinché non ostacolino il passaggio della luce naturale.
- Scegliere con cura il posizionamento degli arredi: le numerose attività quotidiane dei tuoi bambini e ragazzi devono essere svolte con il supporto della luce naturale, per evitare che i loro occhi si sforzino troppo. Posiziona dunque gli arredi più funzionali vicino ai punti luce, come scrivanie e poltrone. In questo modo potrai ricavare uno spazio luminoso per lo studio, la lettura e la creatività.
- Scegliere tendaggi leggeri: anche la scelta delle tende è importante in questa fase: scegli una tipologia in tessuto leggero e dai colori chiari, che schermi la luce solare più intensa, senza oscurarla eccessivamente.
La sola luce naturale potrebbe tuttavia non essere sufficiente per rendere la stanza confortevole in ogni momento del giorno. Per questo motivo puoi rinforzare l’illuminazione con altri complementi d’arredo che amplifichino il senso di luminosità.
Un esempio molto valido è rappresentato dalle specchiere classiche o dotate di LED, che – posizionate in più punti della stanza – riflettono la luce dando l’impressione che l’ambiente sia ancora più ampio e arioso.
Un valido aiuto è infine offerto dalle fonti di illuminazione artificiale, generale, funzionale o decorativa che sia. Oltre a una buona lampada da soffitto, i giovani utilizzatori della stanza potrebbero trovare molto utili una lampada da tavolo, grazie alla quale fare i compiti o disegnare, mentre una piantana è un’eccellente alleata per le serate di lettura su una comoda poltrona.
Un’altra fonte di illuminazione (sottovalutata, ma molto pratica) è rappresentata dalle luci LED da applicare all’interno degli armadi per facilitare la ricerca di abiti, giochi e accessori.
Ampliare gli spazi con colori e finiture chiari
Tra gli accorgimenti da prendere per amplificare la luminosità della cameretta mansardata c’è la scelta dei colori per le pareti.
In genere la regola d’oro per arredare uno spazio di piccole dimensioni è utilizzare tinte il più possibile neutre o chiare, ma in questo caso è necessario trovare un’alternativa ai soliti bianco panna, beige e nocciola, in modo da creare una cameretta colorata e accattivante, progettata per accendere la fantasia di chi la utilizza e rispecchiare i suoi gusti personali.
Via libera dunque ai colori pastello, utilizzati però con valori chiari. Verdi, azzurri, rosa, giallo o viola possono contribuire a rendere l’ambiente estremamente bello per chi lo dovrà utilizzare, a patto che non appesantiscano lo sguardo con sfumature troppo cupe.
Il colore va solitamente preferito alle tinte troppo neutre, a meno che il mobilio non sia molto colorato. In alternativa, una decorazione che conferisce alla stanza un effetto accattivante può essere un parete (meglio una sola, per non appesantire lo sguardo) con mattoni a vista, dal grintoso tocco industrial.
Un discorso simile può essere fatto proprio per le finiture, che possono accogliere colori e fantasie graziosi, ma tenendo sempre conto della necessità di optare per tinte leggere per amplificare la luminosità della stanza.
Nel caso dei ragazzi e delle ragazze un po’ più grandi, che iniziano ad apprezzare le linee regolari e le finiture eleganti, è possibile puntare su una composizione dai toni neutri, come Aurora. Nella sua versione effetto rovere e bianco neve, questo modello gioca su dei leggeri contrasti e sul fascino dell’effetto legno, per creare un arredo grazioso e vivace, ma non troppo giocoso, ideale per l’adolescenza.
Per i più piccoli, invece – grandi amanti dei colori accesi – la scelta può ricadere su arredi per camerette dalle tinte avvolgenti, che diano vita a un mondo immaginario irresistibile, senza però scomodare le tonalità troppo scure.
Questa scelta si può notare bene nella cameretta Bit, nella sua versione effetto cenere wood, rosa e bianco, nella quale la presenza del rosa domina sulle tonalità neutre. I colori sono però tenui e l’effetto ottenuto è quello di un ambiente ampio, arioso e luminoso.
I tuoi figli amano invece il blu, il verde e il viola un po’ più intensi? In questo caso è possibile personalizzare la loro cameretta mansardata giocando di furbizia e dando vita a contrasti cromatici molto interessanti, affiancando le finiture bianche o neutre con tocchi di colore acceso, come nel caso di Spring con finitura ibiza bianco, bianco luna e albicocca.
Spazi versatili e arredi multifunzionali
La gestione dello spazio a disposizione è un’altra sfida con cui chi arreda una cameretta mansardata deve fare i conti, soprattutto quando è necessario posizionare mobili di grandi dimensioni, come armadi, scaffali e librerie.
La scelta di una cameretta componibile in questo caso può essere una soluzione molto valida, poiché ti permette di personalizzare dimensioni, numero e posizioni dei moduli, per fare in modo che la composizione segua la struttura inclinata della stanza.
Lo spazio può inoltre essere recuperato adottando soluzioni che sfruttino al massimo le altezze, come nel caso delle camerette con letto a soppalco, o con letti multipli posizionati uno sopra l’altro. Altrettanto valide sono le camerette a ponte, nelle quali il letto è incassato sotto i moduli centrali del mobile, per questione di ottimizzazione.
Anche lo spazio per lo studio può essere ricavato senza sacrificare lo spazio a disposizione: alcune composizioni presentano infatti una scrivania incorporata alla struttura, da estrarre quando è il momento dei compiti, e riporre quando è il momento di sgomberare l’ambiente per il gioco.
Bastano dunque pochi e semplici consigli – che è possibile applicare senza troppi sforzi – per trasformare lo spazio sottotetto in un ambiente confortevole e grazioso: la cameretta mansardata che i tuoi bambini hanno sempre desiderato!
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