Chi si trova ad arredare un monolocale da 25 mq potrebbe incontrare non poche difficoltà di fronte alla necessità di ottimizzare al meglio gli spazi e creare ambienti il più possibile ariosi. Con una metratura tanto contenuta, le opzioni d’arredo potrebbero sembrare estremamente limitate, circoscritte solamente alla funzionalità, più che all’estetica.
Ma il mondo dell’interior design ha ideato da tempo delle soluzioni eccellenti anche per i piccoli open space a un prezzo molto conveniente!
Ecco qualche idea semplice per arredare un monolocale da 25 mq con un budget limitato!
Arredare un monolocale da 25 mq: il progetto
Per monolocale si intende uno spazio abitabile che consiste in un’unica stanza – adibita a cucina, salotto e camera da letto – e nei servizi igienici. La metratura contenuta rende necessario un arredo che sia in grado di ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione, per esempio sfruttando le altezze, distribuendo in modo strategico i punti luce naturali e artificiali, aumentando le superfici riflettenti e utilizzando colori chiari (per pareti, tendaggi e altri elementi estetici) che non diano l’impressione di chiudere l’ambiente.
Il tutto optando per arredi intelligenti e multifunzionali, che garantiscano il massimo della praticità con il minimo dell’ingombro.
Come si può vedere nel seguente progetto, i nostri consulenti d’arredo hanno dato vita a un open space tra cucina e salotto, dedicando la gran parte dello spazio a quest’ultimo, in quanto elemento centrale del monolocale.
Immaginando la presenza di un piccolo terrazzo esterno, la sala è stata posizionata in corrispondenza della porta finestra, in modo da sfruttare al meglio il principale punto luce naturale.
Divano e base TV si fronteggiano, delimitando in modo netto la zona adibita al relax e all’intrattenimento.
Dedicare a quest’area la metratura più consistente è necessario anche per creare una zona notte confortevole, poiché la scelta del migliore modello di divano per un monolocale dovrebbe tenere conto soprattutto della possibilità di aprirsi e offrire uno o più posti letto.
Gli elementi divisori contribuiscono inoltre a garantire agli ambienti una certa autonomia: tra ingresso e cucina, può essere posizionato un tavolo allungabile o una penisola per dividere gli ambienti e ottimizzare gli spazi. Infine, un’area dalla metratura limitata, ma ben ottimizzata, è stata dedicata al bagno.
Giocare con colori e punti luce per aprire lo spazio
Ancora prima di stabilire quali siano i modelli da acquistare per arredare un monolocale da 25 mq, è importante anche la scelta dello stile e dei colori. Questi ultimi svolgono infatti un ruolo che non è meramente estetico, ma che contribuisce a definire gli spazi e ad aprire l’ambiente.
Per evitare che la metratura a disposizione sembri ancora più limitata, le tinte ideali per pareti, pavimenti, finiture dei mobili e altri elementi d’arredo sono quelle chiare.
I colori luminosi come il bianco, il grigio chiaro, il nocciola leggero e il beige sono in grado di donare profondità a un ambiente, al contrario di quelle scure, che creano invece un senso di claustrofobia.
Le tinte neutre non sono però le uniche a svolgere degnamente questo compito: se ami i colori e non puoi rinunciare a un tocco creativo in casa, puoi sbizzarrirti un po’ con le tinte pastello, come rosa, azzurro e verde acqua. Questi colori si abbinano bene sia a complementi moderni che a elementi d’arredo più classici in legno.
Puoi fare lo stesso anche con tappeti, tendaggi (possibilmente caratterizzati da stoffe leggere) e altri tessili casalinghi, puntando sulle tinte chiare per rendere il monolocale ancora più arioso.
Un’illuminazione che apre l’ambiente
Inoltre, non va sottovalutato le potenzialità dei punti luce. Per sfruttare al meglio l’illuminazione naturale, assicurati di posizionare (per quanto possibile) le stanze principali della casa durante a sud.
Distribuisci degli specchi in vari punti della casa, per amplificare il senso di profondità degli ambienti. Anche le finiture dei mobili possono giocare a tuo favore in tal senso: quelle chiare e lucide possono svolgere la stessa funzione di specchi e punti luce.
Infine, anche l’illuminazione artificiale è importante: assicurati che ogni punto della casa sia raggiunto dalla luce, in modo da creare un ambiente arioso anche di sera e di notte. Questo obiettivo può essere raggiunto utilizzando per esempio delle strisce LED o dei faretti da posizionare accanto ai mobili nei punti più bui della casa. Opta per faretti da soffitto, appliques e plafoniere moderne poco ingombranti, rispetto ai grandi lampadari, che occuperebbero non solo più spazio, ma creerebbero una luce diffusa che in realtà rischia di creare un ambiente angusto.
Scegli il tipo di illuminazione in base alla sua funzionalità: luce diffusa e calda nelle zone destinate al relax, luce focalizzata e naturale in quelle che prevedono lo svolgimento di attività, come lettura, lavoro, studio e cucina.
Ottimizzare gli spazi con complementi poco ingombranti
Tenendo conto di uno spazio orizzontale poco sviluppato, è molto importante pianificare in modo strategico e intelligente la disposizione dei complementi, per esempio sfruttando lo spazio in altezza, le nicchie e gli angoli.
Arredare il salotto
In salotto, per esempio, puoi puntare semplicemente una base TV, oppure su una parete attrezzata completa, a patto che la disposizione dei suoi elementi si sviluppi prevalentemente in altezza.
Un’ottima soluzione è rappresentata da Giulia, una composizione che garantisce il minimo ingombro, capace però di offrire tanto spazio grazie agli elementi a parete, come la mensola, il pensile orizzontale, e l’armadietto verticale, i cui vani chiusi e a vista permettono di organizzare stoviglie, accessori e foto ricordo. Le finiture chiare e le linee moderne e regolari, danno inoltre l’impressione di aprire l’ambiente.
Anche angoli e nicchie non vanno sottovalutati: questi punti della casa, solitamente poco sfruttati, possono offrire dello spazio in più per arricchire l’ambiente. Se per esempio la composizione soggiorno non ti basta, puoi associarla ad altri complementi della stessa linea, posizionandoli proprio in corrispondenza delle rientranze.
Puoi optare per esempio per la madia Giulia a doppia anta: poco ingombrante, ma ottima per posizionare ciò che non trova spazio altrove!
Piccoli, capienti e lineari: cucina e bagno
Infine, opta per arredi di piccole dimensioni anche per la cucina e il bagno, ma scegli sempre modelli capaci di ottimizzare al massimo gli spazi interni. La cucina bloccata Athena, per esempio, è la soluzione ideale per arredare un monolocale da 25 mq, poiché offre l’essenziale, senza però rinunciare alla praticità degli elettrodomestici basilari.
Pur essendo parte della zona notte, infatti, anche il bagno ricopre un ruolo cruciale nella routine quotidiana, offrendo uno spazio tanto funzionale quanto utile per il relax. Non vale dunque la pena scendere a compromessi sulla qualità: via libera agli arredi di piccole dimensioni, ma anche eleganti e capienti, come il modello Melissa.
Questo componibile compatto è dotato di due ante e cassetti dove riporre asciugamani e accessori, ma anche lo spazio verticale viene sfruttato al massimo: accanto allo specchio con LED incluso nel prezzo, disponibile per te c’è infatti un pratico pensile, perfetto per conservare i piccoli accessori da utilizzare nella vita quotidiana.
Arredare un monolocale da 25 mq grazie agli arredi multifunzionali
Nei monolocali gli spazi spesso sono molto più di quello che sembrano. La cucina, per esempio, tende a fungere anche da sala da pranzo, mentre il salotto è uno spazio adibito sia all’intrattenimento e alle pause veloci, quanto al relax notturno. Arredare un ambiente di questo tipo significa il più delle volte affidarsi anche a complementi dalla doppia funzione.
Trasformare l’ingresso in una zona accogliente
Per fare un esempio, si può partire proprio dai mobili dell’ingresso, che rischiano spesso di ingombrare eccessivamente l’ambiente. In uno spazio angusto come questo, è fondamentale scegliere complementi salvaspazio. Una cassapanca, per esempio, si rivela molto pratica ogni volta che c’è bisogno di sedersi per infilarsi o sfilarsi le scarpe, ma può anche offrire un ottimo vano contenitore per ciò che non trova spazio altrove.
Un altro esempio emblematico è rappresentato dalla consolle, che può essere posizionata in ingresso come piano d’appoggio per chiavi, oggetti di uso comune e soprammobili, ma alla bisogna può essere spostata in sala e aperta.
Il modello Simple, per esempio, può trasformarsi in una scrivania per lo studio, il lavoro e la creatività, oppure in un tavolo da 6 persone in occasione di una cena in famiglia o tra amici.
Da soggiorno a camera da letto, grazie a un divano multifunzionale
Per un soggiorno che funga anche da stanza per la notte è invece fondamentale un buon divano letto. L’ideale è un modello funzionale, ma di piccole dimensioni, come Clark. Economico e dallo stile moderno, Clark è l’emblema dell’arredo multifunzionale, grazie al capiente vano contenitore e al meccanismo che lo trasforma in divano letto. Basta far scorrere in avanti la seduta, e il gioco è fatto!
Malgrado le dimensioni contenute, dunque, è sufficiente una buona gestione degli spazi e il posizionamento strategico di punti luce ed elementi multifunzionali per arredare un monolocale da 25 mq e trasformarlo in un ambiente accogliente e luminoso, perfetto per singoli e coppie!
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