Trovare una cucina piccola per un monolocale può essere una sfida ardua. I consulenti di DolceCasa hanno aiutato Maila nella sua progettazione d’arredo: l’esigenza di partenza richiedeva un esperto di arredamento e interior design per ottimizzare al meglio uno spazio ridotto.
Arredare un monolocale richiede abilità e una progettazione attenta a misure ed esigenze: l’ambiente limitato non consente di troppi virtuosismi, per questo Filomena (architetto e interior designer) ha disegnato una cucina su misura orientata all’usabilità quotidiana.
Vediamo insieme la soluzione adottata.
Progettare una cucina piccola per un monolocale
La casa di Maila è un monolocale da 44 mq situato a Milano. L’immobile fa parte di un complesso riqualificato dopo anni di abbandono: le case all’epoca era vuote e disabitate, i lavori di rifacimento e ristrutturazione hanno creato nuove opportunità abitative.
L’appartamentino presenta una pianta composta da ingresso, un piccolo bagno, un’area open space con angolo cottura e soggiorno, una scala ad angolo che conduce a un soppalco ospitante la zona notte.
Il parere di un esperto? Necessario: ecco come l’intervento di Dolcecasa, a solo 60 euro, ha accontentato le richieste di Maila attraverso un punto di partenza non semplice
Un angolo cottura? No: una cucina in poco spazio
Di solito quando si parla di una cucina per un monolocale la terminologia adottata è quella di angolo cottura. Un’area dedicata alla cucina, con il minimo indispensabile per cuocere, conservare e lavare cibo e stoviglie.
Con la consulenza di Dolcecasa, il servizio di progettazione d’arredo a domicilio firmato Mondo Convenienza, Maila ha potuto fare molto di più. Nello spazio del sottoscala è stata infatti ricavata una cucina ad angolo elegante e funzionale.
L’area si presentava problematica, visto anche la scala che sovrastava l’angolo predestinato alla cucina (dotato di allacci e prese elettriche).
Il progetto: cucina piccola in open space da 22 mq
Come organizzare la cucina? Dove posizionare gli attacchi? Questi i primi dubbi avuti da Maila: problemi che Filomena ha saputo trasformare in soluzioni pratiche e intelligenti.
Quando si tratta di open space così piccoli, che uniscono cucina e soggiorno, la sfida è sempre la stessa: utilizzare fino all’ultimo metro quadro.
Il modello selezionato è la cucina SMILE, in colorazione bianca: una cucina bianca su una parete bianca rischiava di sparire e non essere notata: Filomena ha optato per un top in quarzo con effetto venatura in marmo, ripreso anche sullo schienale per proteggere il muro da schizzi e macchie.
La cucina è collocata in un sottoscala: ecco perché il frigorifero è stato collocato a sinistra, che risulta essere il punto più alto. I pensili seguono invece l’andatura della scala, presentando diverse altezze.
Per il lavello è stato invece optato per una sola vasca e un gocciolatoio, agevolando la quotidianità con una grande lavastoviglie.
La stanza è esposta ad est e il colore bianco delle finiture valorizza l’ambiente, rendendola luminosa anche quando la luce diminuisce (nelle ore pomeridiani).
Arredatore a domicilio: progetta con Dolcecasa
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