Il top della cucina è il piano di lavoro per eccellenza. È una superficie utile non solo alla preparazione dei cibi, ma anche per posizionare elettrodomestici e accessori.
I piani della cucina possono essere realizzati con diversi materiali, che hanno costi molto diversi tra loro: legno, laminato, granito, quarzo, marmo, ceramica e acciaio inox. Ciascuno di questi materiali ha una diversa resistenza alle alte temperature, agli urti, alle macchie e alla corrosione: insomma, un elemento importante di cui tenere conto in fase di progettazione.
In questa guida ci concentreremo sull’opzione più pratica da pulire e più economica in assoluto: il laminato.
Top cucina economici: laminato, perché sceglierlo?
Oltre al costo molto contenuto, i top in laminato presentano numerosi pregi. In primis, al contrario del legno e del marmo, non richiedono trattamenti speciali. Inoltre, permettono un numero di tonalità e nuances più esteso rispetto ad altri materiali.
Insomma, un vantaggio che si estende dalla praticità al prezzo contenuto, pur conservando resistenza e funzionalità adatte all’uso quotidiano.
I top in laminato di Mondo Convenienza hanno un rapporto qualità-prezzo senza pari e sono tra i più economici in assoluto. Vengono realizzati in truciolato di legno ricoperto da una laminazione sintetica che li rende resistenti all’acqua, al calore e alle macchie.
Effetto pietra, effetto marmo
Il laminato può essere stampato per simulare l’aspetto di diversi materiali, come il granito o la pietra, ma è meno costoso e più facile da mantenere.
Tuttavia, i top in laminato sono meno resistenti alle abrasioni e alle temperature elevate rispetto ad alcuni piani di lavoro in materiali naturali come la pietra o il marmo: le uniche accortezze da utilizzare riguardano l’uso di sottopentola e taglieri qualora si voglia riporre una pentola bollente o tagliare gli ingredienti.
Se ami i colori della pietra e del marmo ma desideri un prodotto più semplice da manutenere, il laminato è senza dubbio la scelta che fa per te.
Misure Standard
La larghezza standard di un top è generalmente di 60 cm. Tuttavia, se decidi di acquistare una cucina componibile, avrai modo di personalizzare il tuo piano di lavoro assieme all’arredatore che ti seguirà nell’ordine, sia online che in negozio.
Distanza tra top cucina e pensili
La distanza standard tra il piano di lavoro (top) della cucina e i pensili superiori è di circa 76-90 cm.
Questa distanza può variare leggermente a seconda delle esigenze specifiche della cucina e delle preferenze personali. È importante tenere presente che una distanza maggiore può rendere la fruizione della cucina più comoda, mentre una distanza minore permette di risparmiare spazio e avere un ambiente più compatto.
Cosa cambia tra top curvo e top quadro
La scelta di un top della cucina si divide tra due tipologie: top curvo e top quadro.
Che cosa cambia? La differenza principale è questa:
- il top curvo presenta una struttura con angolo arrotondato, si tratta di un pannello postformato di particelle di legno di spessore di 40/60 mm e profondità di 60/120cm;
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il top quadro possiede invece una struttura con angolo squadrato. Si tratta di un pannello laminato di particelle di legno di spessore di 20/60 mm e profondità di 60/120cm.
Importante anche la scelta dello spessore da dare al tuo piano di lavoro: da 2 a 4/6 cm a seconda della tipologia indicata qui sopra. La scelta di una versione rispetto all’altra comporta una leggera variazione di prezzo.
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