Arredare una cucina classica richiede cura per i dettagli e una progettazione che sposi un’estetica tradizionale ed elegante. La cucina classica ha infatti ceduto il passo a soluzioni più moderne, ma non è raro trovare modelli contaminati da uno stile più contemporaneo.
Scegliere di arredare casa con una cucina classica non è sinonimo di vecchio, anzi: uno stile classico è la soluzione migliore per una determinata tipologia di spazi, così come per immobili dallo stile rustico e country.
Vediamo insieme alcuni pratici consigli su come arredare una cucina classica.
Stile country: il calore del legno
Parlavamo di stile country, solitamente la scelta di default per una cucina classica. Il calore del legno è apprezzato da chi ama vivere il fascino di un’atmosfera rustica, specialmente in cucina.
Classico non è sinonimo di monotematico. Una cucina classica può essere declinata a seconda di vari stili: country, romantico, chic e -perché no- anche moderna.
Se apprezzate lo stile country, adattissimo a case fuori città e villette, optate per il legno e una palette marrone. Un esempio? Le cucine Eva ed Evita, in colorazione tabacco ed effetto noce.
Arte Povera o stile rustico: uno stile senza tempo
Lo stile rustico rimanda all’arte povera, il fascino di un’estetica che rimanda all’artigianato (anche quando si tratta di produzione in serie). Immortali e senza tempo, i mobili in stile rustico conservano sempre il loro fascino, pur restando legati a precise scelte d’arredo.
Abbinare questo tipo di mobili richiede un’uniformità di stile: evitiamo quindi di accostare mobili rustici ad altri minimal o contemporanei. L’effetto minestrone è dietro l’angolo.
Se abbracciate lo stile rustico, suggeriamo mobili dalla fattura semplice, capaci di creare una casa calda e accogliente. Alle cucine classiche infatti, abbinate tavoli e sedie che continuano il discorso rustico: in questo modo renderete omogeneo l’ambiente.
I mobili in arte povera godono di un fascino immortale, con il loro gradevole rimando al passato e a uno stile che premiava materiali più pregiati e resistenti. La definizione di arte povera arriva proprio dal contesto sociale da cui provengono questi mobili. Quando i soldi a disposizione erano pochi, per arredare si sacrificava il design in favore di materiali migliori e più pregiati.
Shabby Chic o provenzale, colori chiari e forme morbide
Uno stile classico, come dicevamo, non è necessariamente qualcosa di retrò o antico. Un innesto di modernità può arrivare dall’adozione di uno stile shabby chic o provenzale.
In questo caso infatti, pur mantenendo linee classiche, si dona un carattere in più alla propria casa. Potremmo tradurre lo shabby in uno stile “usurato” ma elegante, che mette sotto una nuova luce l’antico e il vecchio donando nuova linfa vitale. Tinte chiare, tendenti al pastello e bianco (che va per la maggiore).
Lo stile provenzale richiama l’omonima area francese, con forme morbide e colori pastello che prediligono un’attenzione particolare alle venature e a qualche sana, e studiata, imperfezione. In questo caso scegliere la giusta credenza o cassettiera da mettere in una cucina a vista classica può dare quel tocco in più che completa lo stile.
Come arredare una cucina classica… ma con modernità
Sì, sembra un ossimoro ma lo abbiamo ripetuto a lungo: scegliere una cucina classica non significa piegarsi a uno stile vecchio e desueto.
Le esigenze di chi opta per uno stile classico sono infatti cambiate rispetto al passato. Anche una composizione dall’aspetto retrò si declina alle esigenze della vita moderna. In fase di composizione è importante infatti caratterizzare la cucina sulla base delle proprie esigenze, tenendo conto dello spazio a disposizione.
Sul lato operativo tenete sempre a mente una regola d’oro della fase di progettazione, ovvero triangolare la funzionalità. Nella pratica: impostare la triade operativa di frigorifero, piano cottura e lavello in uno spazio triangolare, facilitandone movimenti e uso.
Se cercate dei modelli a metà il classico e il moderno, date un’occhiata a Ginevra e Sofia: non sono cucine classificabili come classiche, ma godono di alcuni elementi che fanno da richiamo alle forme più classicheggianti (pur non rinunciando alla modernità).
Scegliere una cucina classica: prezzi e modelli
La cucina classica richiede quindi una progettazione più ragionata, relativa anche allo stile della stanza (o abitazione) che la ospiterà.
I prezzi di listino di una cucina classica Mondo Convenienza partono da un range di spesa sopra i 1.200 euro per composizione tipo: il prezzo finale varia ovviamente a seconda dei moduli e dei componenti aggiunti in fase di progettazione.
I modelli disponibili sono quattro: Eva, Evita, Carmen e Lucrezia, disponibili in diverse colorazioni.
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