Il cambio di stagione è un momento che richiede molta organizzazione e lungimiranza. Rimettere in ordine il proprio armadio per affrontare la nuova stagione non è così semplice come sembra: se non ci si è organizzati per bene prima il cambio outfit rischia di diventare una piccola epopea.
Fare il cambio di stagione è importante per avere più spazio a disposizione all’interno di cassetti e ripiani. Tuttavia, occorre prevedere un posto dove archiviare i capi fuori stagione: in cantina, sotto al letto, sopra gli armadi o all’interno di un letto con vano contenitore.
In questo articolo proviamo a darti qualche idea per affrontarlo al meglio e avere un armadio ordinato per tutta la stagione: ecco alcune ottime pratiche per un cambio di stagione veloce, tattico e ottimizzato.
Cambio stagione: prova il decluttering
Il decluttering è la pratica di smistamento di ciò che non mettiamo più. I motivi per i quali non usiamo più un capo possono essere tantissimi: non corrisponde più alla nostra taglia, non ci piace più, è passato di moda o si è rovinato. Il cambio di stagione è il momento perfetto per prenderne atto e snellire il guardaroba.
Mentre archivi gli abiti della stagione precedente, chiediti quali non hai utilizzato nemmeno una volta e fatti coraggio: forse è giunta l’ora di lasciarli andare. Per gestire il decluttering, puoi organizzare delle pile di abiti:
- una pila per i vestiti rovinati, da buttare nella raccolta differenziata
- una pila per i vestiti che vogliamo dare via ma che sono ancora in buono stato, da dare in beneficenza
- una pila per i vestiti che vorremmo ancora utilizzare ma che richiedono una riparazione
In questi anni sono nate molte app dove vendere gli abiti usati: potrebbe essere il momento di creare un account e provare a liberarti di ciò che non indossi più. Se desideri il supporto di una professionista per gestire il decluttering, online puoi trovare molte “closet organizer” – così si chiamano le professioniste della gestione del guardaroba – pronte per darti suggerimenti in via telematica.
Una volta finito il decluttering, siamo pronti per riporre i vestiti nell’armadio e archiviare i capi fuori stagione nelle scatole.
Organizza l’armadio: metti via i vestiti per tipologia
Se archivi gli abiti fuori stagione all’interno di scatole, il consiglio è quello di suddividerle per tipologia di abiti: questo ti permetterà di essere più ordinata e veloce nel prossimo cambio di stagione. I cappotti e i capi spalla potrebbero richiedere una scatola a sé. Si tratta di capi da esterno, che è meglio non archiviare assieme agli abiti puliti.
Cambio di stagione con il serviabito
Gli accessori sono fondamentali per avere un guardaroba ottimizzato. Tra questi, il principe indiscusso è il serviabito: è l’accessorio irrinunciabile per chi vuole sfruttare al meglio l’altezza dell’armadio.
Grazie al serviabito potrai tenere a portata di mano i “capi di stagione” e posizionare più in alto i capi “fuori stagione”, ma che potrebbero servire all’occorrenza.
Come piegare e appendere i vestiti nell’armadio
Ognuno dispone gli abiti a suo modo, a seconda delle abitudini che ha ereditato o degli spazi a disposizione. Esistono però delle modalità più comode di altre, che consentono un migliore conservazione dei capi.
- Camicie: appenderle all’appendiabiti è sicuramente la scelta più pratica in quanto consente di non sgualcirle dopo la stiratura.
- Maglioni: i maglioni andrebbero piegati, sempre. Stendendoli, infatti, rischiamo di deformarli. Li si può disporre in un ripiano fisso o estraibile, all’interno di una cassettiera.
- Gonne e pantaloni: come nel caso delle camicie, consigliamo di appenderli nelle apposite grucce per mantenere la piega.
- Jeans: è possibile sia appenderli che piegarli. Per chi ne ha tantissimi, può tornare utile il cestello estraibile.
- Magliette e top: solitamente le t-shirt e i top sono molto numerosi, per cui conviene piegarli e riporli nei cassetti.
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